I'DOPO CARRIERA CARCISTIHO

Ni’viaggio tra’disgraziahi illusi da i’carcio professionistico e trombahi dalla vita reale,tra tutti i nomi che scorrono su’i’Corriere dello Sport Stadio,nomi che manca pòho ‘un ci si rihorda nemmeno d’aélli vist’in campo,ma che ci rihordano immediatamente i’numero di figurina a cui corrispondéano sull’arbum.Giohatori che a sentilli nominare ‘un stimolano la ricerca mentale sulla squadra d’appartenenza o su’i’ruolo che rivestiàno,ma ai’massimo ci vien da dire: “Mayala,questo me lo rihòrdo…l’era difficile di nulla da troàre.Lo scambiài a ricreazione e mi costò cinquanta doppioni più una “Girella Motta!”.Tra tutti ‘hesti nomi eccone un attro che ci riguarda da vicino.Tra qui’potaerba di Favero,terzino di…”sostanza”,di Avellino e addirittura Juventusse e che ora si ritròa a portare le mazze da Gòrfe a’quelli..co’sordi.Tra Bertoneri che dopo aére tiraho du’pedahe ni’Toro e aégni fatto vincere anche un dèrbi,s’è messo a servire i’Signore e tra Alessandrelli ,mitiho 12 bianconero(chiedere ai tifosi dell’Avellino…)ecco Lui…Fernando.

“IO E DI NATALE…CHE COPPIA!!!”

“A un certo punto nella vita bisogna cominciare a pensare alle cose serie…tipo la fiha.E allora i’carcio va affanculo!!!”

Federico Stefani…
“Fernando,prego!”
Ci scusi…Fernando.A suo parere,è maggiore quello che lei ha dato al calcio? O quello che lei ha ricevuto dal calcio ?
“A questa bella domanda,che ti posso rispondere co’un’attra domanda?”
Certo.Faccia pure.
“Ma a te…ti pagano pe’queste interviste di merda alla Marzullo? O paghi te i’giornale purché ti dia un’occupazione?”
Va beh…la sua carriera da dove parte?
Da ‘ndo parte...’umme lo rihordo miha.Mi rihordo che ottenni una deroga dalla Figgìccì pe’essere segnaho in età minore ai’consentiho,perché in casa,a furia di pallonahe,‘un c’era già più una finestra o una porta co’ vetri intatti.E siccome ‘unn’ero figliolo d’un vetraio…Pensi che prima di nascere pensaàno si fosse du’gemelli…”
E invece?
“Macché gemelli…l’è che con me c’avéo un pallone.Stacci te lì dentro nove mesi senza fa du’tiri in porta!”
I cromosomi di’calciatore.Il classico campione in erba,eh?
“Nooo…a “fumare”ancora ‘unn’avéo cominciaho quello l’è sucesso dopo.Anzi tu’m’hai fatto venir voglia.Che t’imbarazzi se me ne rullo una ora?”
Lei ha sempre segnato goals a grappoli fin dalle categorie minori.
“Sì pratihamente…vendemmiào!”
Quando ha compiuto il grande salto?
“Questo tu’lo dèi chiedere ai’Testa.Lui sa tutto de’giohatori …professionisti.Io mi rihòrdo solo d’aére giohato tra l’altre squadre nelle Signe,ni’Margine Coperta,ni’Comeana,nella Lastrigiana e nell’Empoli.”
L’apice della sua onorabile carriera è individuabile nella stagione che approdò appunto nelle file dell’F.C. EMPOLI?
“Pe’la precisione nella primavera…Che m’arreggi le cartine pe’piacere?”
Ah,soltanto “giovanili”?
“Nella primavera,ni senso che arrivai a fine marzo e mi leài di culo i primi di giugno!L’era un ambiente che ‘un facéa pe’me.Troppi controlli,troppa disciplina,troppo asfissiante.Eppoi ‘un c’avéano nemmeno un blògghe dedihato.”
Lei ha sempre rappresentato il calciatore “naìf”.Il classico personaggio “sopra le righe”.
“ Da retta Lucignolo,ma che sei venuho qui pe’mettimi alla prova tentandomi e provohandomi di continuo?Prima i’calciatore in “erba” ora quello sopra le “righe”.’Io berva,ma pe’chi tu’mm’hai preso?’Unn’ho miha giohato anche ni’San Patrignano....Passami la cartina,mòviti.”
Cosa ti resta dell’esperienza tra gl’azzurri di Valdarno inferiore?
“Di’morto rammariho…’un tu t’immagini nemmeno quante vòrte ‘gn’ho fatto girare i’capo a Dainelli.Dario eh!?!Nelle partitelle lo mettéano sempre nella mi’zona ma ‘un c’era verso,mi vedéa solo a giòho fermo.Ci fù un periodo che pensaàno che soffrisse di labirintite da come giràa a vòto…poi m’hanno detto che da quando riconsegnai la borsa e mi leài di culo,guarì all’improvviso.Che coincidenza ‘un ti pare?Con Di Natale invece costituivo una coppia sulla quale a Empoli sognavano a occhi aperti.Totò lo consideravano la mi’spalla ideale.Lui la spalla e io…i’prosciutto.’Un so se rendo l’idea!”
Si sà tra grandi giocatori,l’intesa è sempre facile…
“Sì,ma miha solo su’i’campo...ero i’su pupillo.Anche perché l’ero l’uniho che aiutàa quell’anarfabeta a mandare gli sms…”
Come…
“Sì,sì…campioni…tanti ‘hattrini…telefonini dell’urtimo modello…ma…un’ignoranza da tagliare a fette.Infatti lui i’laoro ai’Pignone miha l’ha troàto!
Guardi che lui gioha in serie A.Nell’Udinese.E anche in Nazionale con Lippi.
“Ah…Davvero?Ma senti…”
Lei quando ha deciso di lasciare?
“Quando un giorno agl’allenamenti guardai verso la rete e vidi tanta di ‘hella fiha…ma tanta.Ma aiutami a dire tanta…”
Tanta!
“…e tutta a sbavare pe’noi.Allora mi dissi:”Così tanta fiha dilà dalla rete l’è sprehata”.E passai dall’attra parte.Solo che una vòrta di là, ‘un mi cahava più nessuno e oltretutto a casa mi dissero:”Belloooo…la tu’possibilità tu’te la sei belle giohata,l’è ora che tu’ti dia da fare.Anche perché la fiha…miha l’è gratisse!”
Ora dove lavora?
“Come dicéo,ai’Pignone.Un laoro tranquillo che mi permette d’aère i’mi’tempo libero.De’colleghi che m’hanno rehuperaho sull’orlo di’precipizio e riportaho agl’antihi fasti calcistici.Ai’Pignone m’occupo di…
…Testaaaa,di che m’occupo io?”
Testa:”T’occupi…una seggiola!!!”
“Vedi?Mi ‘ògliano un bene dell’anima!”
Come ha fatto a staccarsi completamente dal mondo del calcio vero?
“Staccammi? Io sto vivendo una sehonda carriera carcistiha,anzi sono ora ai’mio apice assoluto!Mayala,’un c’ho d’accendere…”
Tieni…
“Grazie!”
Come sarebbe a dire seconda carriera?
“Carcio a 7 CSEN.Io sono l’òmo degl’attuali 132 Fernangoals co’L.E. MAYA L.A.L’è lì che son rinaho.Sarchiaponi,Combriccola di’Fiasco,Quelli di’carcio a 6 e L.E. MAYA L.A.L’è lì che son diéntaho Fernando.I’Pallone di Ghisa,la targa de’cento gol,i’filmino della sciarpa stile Baggio,i’ciribè…macché scherzi…sto come un baho.Sono staho accolto,recuperaho e adesso sono coccolaho …insomma mi sento come ni’grembo materno.”
Con questo ingaggio ci arrotonda lo stipendio?
“Seh…la fava c’arrotondo!No quello che c’arrotonda lo stipendio l’è Bartèsse…noattri ci si fruga tutti nelle tasche! Boia come ll’è…e l’è pesa di pe’ridere!”
Passamela…
“Toh!”
… …
“Bòna vero?”
…l’è piena d’olio!
“Da’retta,ma ripassamela…che ci sei rimasto attaccaho?Vienvia ‘un te vedi che tu’ barcolli digià!”
…’anvedi come ‘bballa ‘Nandooooo!!!