IN CORSA PE'I'TITOLO

Ottima prova,contro un avversario di prestigio e che fa dell’esperienza in questi campionahi una delle su’armi principali. Ci siamo affacciahi co’i’timore di rimediare una figura di merda,invece dopo aére sofferto un quindicinaio di minuti,’ndo la palla la s’è vista sì e no du’o tre vòrte,siamo uscihi alla distanza e ‘gni s’è fatto ‘edere noi… A dir’i’vvero siamo stahi graziahi più d’una vòrta dalla leziosità sotto porta da parte della squadra avversaria,ma son stahi loro a non volella buttare dentro…miha gli s’è chiesto noi!!! Come si dicéa,primo tempo di sofferenza e ripresa che nonostante si soffrisse la supremazia territoriale dell’avversario.s’è troàto i’modo di buttaglielo in culo du’orte e specialmente la sehonda sarebbe giusto fare a mezzo co’la loro difesa e co’la fava di’su’portiere. Noi siamo stahi brài tutti,loro invece fanno piuttosto cahare.A parte ‘hello rinvortaho nella prastiha blu,che paréa una sarma prelevaha dalla scena di’delitto,quell’attri ènno piuttosto scarsi o perlomeno sopravvalutahi.C’è quello con quella fascia ni’capo…i’5,chell’è usciho dopo poho perché l’è staho “pizzihato” ‘un si sa da icché.Diàne la prossima vòrta vieni a giohare coll’Autàn! Poi sempre in difesa c’hanno uno…’un s’è visto nemmeno i’numero perché l’era coperto da una coda di riccioli che pare un paggetto di’medioevo.Anche lui paréa a fare la giratina della domeniha.I reparto arretraho offre anche un attroelemento:i’2 che c’avrà tra i’nicchéte e i’nacchéte 53 anni e che pe’rispetto alla su’età,l’arbitro ‘ugn’ha fischiaho contro un rigore…e mezzo! Analizzandogli i’centrohampo s’è notaho che i’7 pole darsi che si fosse scordaho i pormoni a casa,che l’11 c’aésse bisogno d’un tramme pe’ritornare nella su’metà campo e chei’14 volenteroso e duttile quanto vu’volehe,ma i falli laterali…li batte come se fosse in preghiera verso la Mecca. Non contenti,gl’hanno fatto entrare uno(co’la ferpa…)che reggéa l’anima co’denti.Paréa camminasse sull’òva e che si doésse rompere da un momento all’attro.Ma fahelo stare a casa!!! In attacco,appunto,c’avéano l’uniho che ‘un giohava co’l’èndicàppe,però dopo tanto fare si dimenticaà di tirare in porta. Se come dihano questa l’è una squadra che l’anno scorso l’è arriàta sehonda ni’su’girone e agli ottavi di finale,c’è da immaginassi quell’attre… Noi,alla luce di ‘hesto risurtaho e senza fare dell’ipocrita pretattica,si giòha pe’i’titolo finale! -Gruppo Scoordinaho-

Questo l’è quello che hanno scritto su’i’su’blògghe…o ch avrebbero scritto se ce l’aéssero aùto.Ma ‘un sarà miha che ce l’hanno davvero?E se cel’hanno meglio di’nostro?Allora vòr dire che in du’giorni s’è preso ni’cculo du’vòrte!!!

I'sommo torna a comporre versi e questa vòrta l'è la morìa di ginocchi a ispirallo (bel pezzo di merda sì...),pescando tra i tristi stati d'animo di due elementi della squadra che son costretti a stare fermi ai bòxe ad aspettare che le loro artiholazioni rihomincino a snodassi...

I ginocchi de' du'finocchi

'rca mad...a i lor ginocchi son bloccahi
e d'un giohare fòr di modo si son sfafahi.
La soluzione 'un gli riesce di troàre
e i CRC 'un gli resta che proàre.

Non sol'a correr sentan male
ma anche a camminar 'io maiale!
Darebbero anche un occhio
pe'accomodar il lor ginocchio.

Or però 'un s'abbia fretta...
"e chi c'ha furia...noi s'aspetta!
Ma se menisco e legamenti ènno boni
noi si torna in campo...a rompivi i coglioni!!!"

"Pò...eta"

2° Giornata di precamp. GRUPPO SCOORDINATO – L.E.MAYA L.A.

Cazzo ragazzi,lunedì c'è "the mècce"...l'incontro tanto atteso,sognaho,temuho.La partiha che concentra anni e anni di sacrifici... Come??? Icché ho fumaho? Nulla...e 'ummi sono nemmen fatto d'acido o tiraho di neve.
Tutta l'enfasi che c'ho messo all'inizio di 'hesta presentazione di'sehondo turno di precampionaho,l'è dovuha alla paura di sminuire l'evento e di essere di nòvo bersaglio di polemihe come quella alimentaha da Seiminuti,ne tantomeno di rischiare di perdere un collaboratore di tale spessore.
Comunque alle 21.30 si gioha contro i'Gruppo Scoordinaho,avversario questo sconosciuho e da prendere quindi co'le molle onde evitare spiacevoli sorprese.Anche se i punti 'un contano,'un perdere l'è sempre una roba dura da digerire.Sarà opportuno quindi affrontalla co'impegno e concentrazione (come ai'solito)e cercare d'essici in numero utile.Perchè oltre alle già annunciahe assenze di Isola e i'Nervoso si sono aggiunte quelle di Bòbbe e Fernando.Sarebbe quindi utile che oltre al rientro(sihuro) di'Bambino si realizzasse quello del Testa e magari si facesse vivo Entero.
Bòno...detto 'hesto sicci vede lunedì ai'Bellariva Stadium!
P.S. Chi 'un l'ha mandaha la foto delle vahanze,la mandi perchè quelle pubblihate 'unn'ènno venuhe tanto male!

Un’apertura della stagione,decisamente sottotraccia,non tanto per la partita in se stessa,quanto per il clima.

Spogliatoio che paréa un ripostiglio.Senza pallone di corredo.Defezioni in abbondanza.Avversario non stimolante.Mancavano personaggi del calibro del Testa che co’i’su’caratteristiho casino fa da traino a tutta la truppa.Vittime sacrificali come Isola,che stimolano l’essenza della cattiveria umoristica dei compagni.I’dissacrante quanto polemiho Bambino.La doccia ‘unn’ha vissuto di vigliacche azioni terroristiche sui rubinetti dell’acqua carda,in quanto i’Nervoso ha diretto dalla panchina.Sembràa un impegno interaziendale tra commercialisti e ragionieri. Ma se ‘un fosse staho pe’chi s’è presentaho…sarebbe staho ancora peggio sicché grazie ai presenti.

Inoltre,prima della partiha c’è staha la presentazione alla squadra dei trofei ,e la consegna a Fernando del titolo personale di capocannoniere.Momenti toccanti di cui vi facciamo partecipi con questa foto.Speriamo che lunedì ci sia quarche rientro perché Fernando ha digià detto che ‘un c’è

E SI APRE LA STAGIONE 2009/2010...

Si riaccendono i riflettori sul campo…”dei giardini” e saranno proprio i L.E. MAYA L.A. ad inaugurare la nuova stagione calcistica:
ore 20.30 nel tempio amico del Bellariva Stadium i ragazzi del Testa tornano a calzare gli scarpini e a misurarsi con gli avversari.Dall’altra parte,la vecchia conoscenza “ex Megaborg” ormai ribattezzata da un paio di anni “Centocanti”.Avversario ideale per la prima uscita,non tanto per il valore tecnico abbordabile(almeno nelle passate stagioni),ma perchè composto da ragazzi corretti e che interpretano l’impegno sul campo con estrema serenità.
Al debutto saranno assenti :il Bambino e Intersiti per impegni improrogabili,Enterogermina perché irreperibile dall’ultima partita a Giugno e Isola e il Nervoso per indisponibilità fisica in quanto colpiti da infiammazioni tendineo-rotulee.
C’è da segnalare anche il rientro del Panza,fuori dall’ultimo turno della Regular Season della passata stagione,a causa di un importante strappo muscolare,che a detta dello staff medico,lascia tutt’oggi non pochi punti interrogativi sulla risposta alla sollecitazione della gamba. In un panorama di austerità e recessione dove “Zero Euri” è stato il motto di molti DS e tra questi anche quello alle dipendenze del Presidente Gorgi,si riparte con una rosa pressoché inalterata,ma con il peso di infortuni importanti e recuperi da valutare.Unico innesto,peraltro programmato indipendentemente da gli ultimi accadimenti,è quello di un difensore classe ’68 già conoscitore del Calcio a 7 Csen in quanto partecipante ad edizioni passate del classico De Gregorio.
Non si hanno schede tecniche a riguardo, l’unica referenza è stata quella del Pulcino che,sotto traccia e fuori sede,ha lavorato in contatto con la società e presenterà domani questo elemento difensivo.
Dovrebbe anche essere l’occasione per la consegna del titolo personale di capocannoniere del girone,conseguito da Fernando e per far toccare con mano a tutta la squadra gli altri due trofei collettivi.
In panchina,dietro suggerimenti del Testa,si siederà il Nervoso che bisserà l’esperienza fatta,proprio contro la stesso avversario,l’anno scorso quando si presento in versione Ballardini.
La redazione fa il più sincero degli “In bocc’ai’lupo” perché questa che si apre domani,sia l’ennesima annata entusiasmante di un gruppo stupisce anzitutto se stesso.

TRE GINOCCHI…BALLERINI

E icchéll’èèèèèèè??? Un virusseeee???
Meno male che ci si dovéa difendere dall’infruenza suina!Co’Isola ai’Farmaceutiho,s’era anche riuscihi ad aére gratisse un chindicinaio di dosi di’vaccino,in modo da ‘un farsi prendere alla sprovvista e pagare pegno in Campionaho.
…’un s’è fatto in tempo!
L’avéan detto però, che i’periholo l’era che i’virusse mutasse e desse luogo a un ceppo più aggressivo e imprevedibile.Ed ecco che in casa de’L.E. MAYA L.A. son sartahi(o giù di lì…) tre ginocchi.
E icchéll’èèèè???L’influenza dello…zampone???
Bartèsse,i’Nervoso e Isola sono le vittime di questa nòva minaccia pandemiha e attualmente sono sott’osservazione.
Stamani…dlìn!(messaggio promozionale)ai’ “FisioKsport” di via Novelli zona Coverciano…’ndo laora lo Zio,s’è presentaho i’Nervoso,co’i’su’ginocchio di merda a rimorchio…

N.: “Bongiorno!”
“Siiiii?”
N.: Sì…una sega!C’è lo Zio?”
“Lo zio di chie?”
N.: “Lo Zio de’L.E. MAYA L.A…” “
Mah…se c’ha una nipote zoccola ’un lo so,ma ho capiho chi tu cerchi.Aleee!!!C’è uno che ti òle! Intanto accomodati pure…”
N.: “Brào sì…Se mi sapéo accomodare da solo,’un venivo qui da voi.Ti pare,o no???”
Zio: “Bad’i’Parrino!Allora?Accomodati…”
N.: “Anche te!’Un c’è che dire,spiritosi!”
Zio(rivòrto ai’collega): “Te ‘un tu’sai chill’è questo…L’è qui’bischero che spara tutte quelle cazzahe sui’blògghe…”
Collega: “Aaah…quello che ‘un ci dèe aére da fare un cazzo…”
In qui’momento chellì,s’apre la porta…

“Buongiorno!”
N.: “Diàne,eccolo quì uno che ‘un c’ha da fare un cazzo…pe’davvero!!!”
…e fa i’su’ingresso,ni’centro pe’azzoppahi…Isola.
Zio: “Bad’i’mmi’cugino!”
Collega: “Cugino? O se ‘un tu’me l’avéi mai detto che t’hai un cugino.”
Zio: “Infatti…sì,ma…l’è una storia lunga” N
.: “Isola,anche te a fatti dare un’occhiaha ai’tu’ginocchio?”
Isola: “No,io ieri son staho dallo Zinconi.Ma m’ha detto che ‘un c’ho nulla di grosso…”
N.: “Questo ce l’avéa detto anche la tu’moglie in dièrse occasioni”
Isola: “…m’ha detto che l’è uno stato infiammatorio,che forse m’è calaha la massa muscolare e che dèo stare fermo pe’aimmeno una settimana dieci giorni. Solo pesi e bicicletta…”
N.: “E allora che cazzo sei venuho a fare qui?”
I.: “No…l’è che mi sembràa una cazzaha,allora voléo dignene ai’mi’cugino e confrontare i pareri.Comparo(…si dice?) le diagnosi e poi decido dicché sono affetto!”
N.: “Eeeh…c’è poho da fare,tu sei sempre staho un mago di…Fai da te!”
Zio: “Parrino,vieni accom…ehm voléo dire entra in questo stanzino.Ora arrivo…”
Dopo un ‘harantina di minuti…

Collega: “Aleee!!! Nella stanza a destra c’è uno che dorme…”
Zio: “Porc…nna! M’ero scordaho di’Parrino… ‘Un tu’nn’avéi miha furia vero Nervoso? Allora…i legameeenti…paiano a posto.I’meniiisssco…mmmh mi sembra che anche ‘hesto ‘un cahi i’cazzo.La rotula c’è e l’è anche ai’su’posto…icché tu’vvòi di più?Ecco tu’chai un versamento.Ma l’è di poho conto…”
N.: “Lo so,lo so.Infatti dalla banca mi telefonano un giorno sì e uno no…sai i’laoro l’è calaho.”
Zio: “Oh ma tu’sei fava forte!Ascorta tu’c’hai uno stato infiammatorio anche te.Ma icché t’hai fatto ai’mare?”
N.: “i’bagno…”
Zio : “Va bene …e a parte quello?”
N.: “…pom’asciugavo…”
Zio: “Lasciamo fare…Intanto,un po’ di riposo,diciamo che pe’questa settimana tu’fai passo eppoi si ‘ede.Così aimmeno co’Centohanti si giòha senza nessuno che bahi i’cazzo in campo…”
N.: “Ma basta una settimana vero?”
Zio: “Chello so??? Prima fammi ‘edere quanto si gode a giohare,senza te a sbraitare com’un pazzo eppoi ti diho la duraha della convalescenza…”
N.: “Oh Zio,allora grazie.Che dèo…’nsomma…”( facendo la finta della mano alla tasca)
Zio: “Vai,vai!Vienvia…quaest’anno ci’ s’ha lo Sponsor. Rimetto fattura a lui.Sennò icché ci sta a fare?”
N.: “Lo sponsor…sì. Ascorta se tu’leggi i’blògghe stasera…sotto questo artiholo,‘un t’incazzare,perché fra tante cazzahe a vòrte c’è anche la verità”
Zio: “Come sarebbe a dire?”
N.: “Bòna Ziooooo…ormai l’è tardi…
Sicciii….”

A proposito,ma ‘unn’eran tre gl’appestahi d’influenza dello “Zampone”?
Di’ Gorgi ‘un s’ha notizie a riguardo,a parte l’essemmesse che l’è arriàto prima che si prendesse la briga(gradita!) di pubblicare i’calendario di’prehampionaho sui’blògghe.
I’messaggio recitàa,letteralmente: “Io ghiaccio e Feldene sublinguale!”
…Che cazzo vor’dire???


Già...lo Sponsor!

Nessuno se l'aspettàa...o meglio : quasi nessuno ancora lo sa!
Oh ragazzi,ma se vi dicessi che la storia della maglia nòva co'lo
sponsor l'è tutta una presa di 'hulo?
A dir'i'vvero l'era partiha come una cosa seria.maglie
gratisse,sponsorizzahe,i'sondaggio pe'quale fare e anche i'blògghe
restailingaho...
Ma a un certo punto s'è dovuho fare un passo indietro:lo sponsor s'era
promesso alla squadra ma dimentihandosi d'interpellare i'compagno
d'affari e trattandosi di Società un c'era da rischiare problemi
grossi pe'un motivo così futile.
I'Bambino voléa dillo subito,ma i'Presidente e quella fava
di'Nervoso,l'hanno persuaso a trasformare questo passo in drèo in una
presa di culo,anche pe'digerire meglio i'boccone amaro e pe'permettere
allo Sponsor d'uscire di scena tra du'risahe.
"Aspettiamo a dillo...'un vorrei che quarcuno si sfavasse.Le novità son sempre motivo di nòvi stimoli e lontani dalla nòva stagione c'è bisogno di troàre quarcosa che faccia da traino..." i'Nervoso l'è
sempre attento alla condizione morale di'gruppo.
"Però mi sputtano..."repliha i'Bambino.
"Macché..."lo tranquillizza Bartèsse "...tu sei inattaccabile,t'hai
troppo carisma.A te ti perdonano tutto. Eppoi le maglie urtime c'hanno
portaho bene e lo Csen quest'anno ce ne regala un'attra..."
Accettaha di buon cuore questa soluzione,i'Bambino ha però preteso di
poter offrire di tasca propria du'palloni nòvi e...bòni,a titolo di
scuse pe'l'impegno preso e non mantenuho suo malgrado.
A riconoscenza di 'hesto comportamento e pe'l'amicizia che ci lega da
tempo immemore s'è deciso di lasciare lo sponsor su'i'blògghe,come
lui c'avéa chiesto: "aspetta a leàllo 'un si sa mai,magari più in là cambia idea e si raccatta quarcosa..."
Pe'fortuna quest'anno,come detto da i'Presidente,allo Csen riregalano
le maglie,magari le ci capiteranno aimmeno blu.
E sennò son cazzi di'Nervoso che dèe rihambiare colori ai'blògghe!!!
L'è novaaaaa!!!

FRANCO I'PASTICCERE

Un lunedì mattina (…presto!)come ‘hell’attri:sveglia…laoro…giornali…e…Franco co’i’su’fagotto a gratisse!
I’pasticcere,l’è i’pasticcere…però ormai parte dell’incontro mattutino l’è solito passallo a sentire l’infamahe e le prese di ‘hulo che c’ha da dire su’L.E. MAYA L.A.alle quali i’Nervoso repliha sfottendolo su quella massa di debolsciati che cerca d’allenare.
Essendo ancora fermi e in attesa di principiare,si viaggia sulla forza d’inerzia…
“Forza d’inerzia una sega,’gnamo!...Allora?” Irrompe i’Murigno di Castello…
N.: “’ndo’ si va? Oh Franco…icché ti racconto,tu lo sai ancora ‘un s’è principiaho.C’è Isola pare c’abbia da partorire sei gemelli siamesi messi di traèrso,tanto l’è i’tempo che s’è preso pe’fissare un campo pe’un’amihevole co’su’amici. Venvia,’unn’è pe’voletti male,ma visto che gl’argomenti scarseggiano e che c’ho da mettere a posto tutti i giornali,perché ‘un tu’lasci le briòsce e tu’ti lèi dai coglioni?Senz’offesa eeeh…”
F.: “…veramente t’aévo portaho i’pallone.Però…”
N.. “Che fava…o che c’aévi creduto che ti volessi mandare via?Si ma i’pallone ‘ndo’ll’è?”
F.: “Ora,ora…
‘Un tu’mi chiedi nulla? ‘Un tu’mi chiedi se i mia hanno giohàto? ‘Un tu speri ch’abbia perso pe’massacrammi sulla rubriha che vu’mm’aéte dedihato su’i’blògghe?”
N.: “Con tutt’i’rispetto,la tu’rubriha la vive di riflesso alla nostra reartà carcistiha.’Un tu’penserai miha che ti s’è ritagliaho uno spazio solo pe’mettere codesta faccia di culo e le stronzahe che tu’dici indipendentemente da i’nostro campionaho?”
F.: “…co…come…”
N.: “O che fai labbrino? ‘gnamo t’hai cinquant’anni…”
F.: “Labbrinooo?Ma io ti do una spunzonaha ‘n bocca che ti fò un…“labbrino” come quello dello scimpanzé della Crodino!Testa di cazzo che ‘un tu’sei attro,e sehondo te io dèo chiacchierare solo quando vu’giohate voi? E quella foto,pe’la mi rubriha su’i’blògghe,’ndo’ tu mm’hai conciaho che pàio Fantozzi quande s’arrapa co’la Mazzamauro? L’è un’offesa alla mi’reputazione di ‘òmo in quanto maschio…io ‘un tiro di certo fòri la lingua di’fronte a una fiha io…mi calo subito i carzoni.Sia ben chiaro!!!”
N.: “Ma…”
F.: “Ma una sega! Noi ieri s’è giohato un quadrangolare e s’è anche vinto! Capito???”
N.: “Mììììììììì!!!Nooon-ci-poooo-ssssssso creeee-deeee-reeee! Ma che sei sihuro? E ‘un tu’me l’hai portaha la “Coppa”? ‘Gnamo tirala fòri ti fò la foto e la metto su’i’blògghe.Guarda che pe’la squadra tu’sei digià un mito…”
F.: “No,la coppa ‘un c’era…”
N.: “I’Trofeo…”
F.: “…nemmen quello.”
N.: “Diàne una “Targa” pe’la vittoria d’un quadrangolare,mi sembra davvero pohino…”
F.: “No.Nemmen la targa…a dir’i’vvero ‘unn’era un torneo ufficiale.L’era un di quei tornei tutti d’un fiato chi perde rigiòha subito e chi vince aspetta e fa la finale…’nsomma un torneino alla bòna.”
N.: “Bello…che squadre c’era?”
F.: “A dir’i’vvero ‘un lo voléo nemmen vincere.Noi si giocàa la sehonda semifinale,così avéo fatto i conti di perdere rigiohare subito e essere a casa a una cert’ora a famm’i’cazzi mia e ‘nvece…Co’i’Clèbbe Sportìo si stava vincendo e quando hanno pareggiaho ho quasi esurtaho.A tirare i rigori c’ho mandaho un guercio,uno zoppo e uno che sarà ducentocinquanta chili…e mezzo.”
N.: “E allora?”
F.: “ O ‘ummen’ha parahi due i’mi portiere di merda… E come esurtàa anche!”
N.: “Dio bonino…l’è normale!”
F.: “Normale una sega…se l’era normale ‘un giohava nella mi’squadra eppoi ‘gnen’ho detto sai…O pezzo d’idiota e t’esurti anche?’Un tu’ti sei accorto che t’hanno tiraho addosso apposta pe’perdere e leàssi da’coglioni prima?Cosa che tra l’attro voléo fare io?”
N.: “Diàne ma tu’sei una merda di’pe’ridere…”
F.: “ Figurati,pe’quanto me ne fregàa invece di stare lì co’ragazzi in attesa della finale,son’andaho a troàre la mi’mamma che la sta lì drèo.Son tornaho ai’campo che l’arbitro stàa pe’fischiare l’inizio.Ma pensa che gruppo d’idioti c’ho alle mani,pe’piglialli pe’i’cculo e fagni credere che ci tenèo(tanto a’qui’ punto…) ‘gn’ho detto di fare la foto alla formazione e scattaha la prima ‘gno fatto: e ora di dietro! O ‘un si son girahi tutti davvero…roba da piglialli a schiaffi!Domani te la mando aimmeno tu la pubblihi perché sennò ‘un ci crede nessuno!!!”
N.: “Quanto v’avehe vinto?”
F.: “3-1.Alla fine gl’ho detto che l’era giusto fare i’giro di’campo co’la Coppa…e che aspettassero la premiazione e senza fammi ‘edere mi sono defilaho…pe’lasciagli la “scena”.Pe’me sono ancora lì in mezz’ai’campo a aspettare…”

CARDE E...FREDDE

…l’ènno le niùus che arrìano da i’Palazzo dello Csen.
In mattinaha,i’Nervoso,avéa incrociaho la mèille co’Fernando e i’resto della “ciurma” pe’raccattare du’foto simbòlihe delle vacanze d’ognuno di noi,in modo da un perdere i’vizio di prendisi pe’i’cculo,e i’10 di noattri s’era lasciaho andare a una (…delle tantee ormai consuete) richieste da primadonna:
“Guardiamo se si riesce a giohare di lunedì e martedì.Ma più lunedì…”
Alla quale ironicamente rispondo: “Pe’l’orario?Che c’hai delle preferenze?”
E lui: “La mattina no vero?Allora va bene a qualsiasi ora…”
Cazzo che culo!Dopo aécci fatto giohare pe’perdere,pe’essici alle finali di du’anni fa,dopo aére preteso che i’Pallone di Ghisa esistesse materialmente,pe’portasselo in bacheha a casa,dopo aére elegantemente chiesto un riconoscimento pe’su’cento gol con noi,dopo aére chiesto e ottenuho d’un pagare i’campo(quella manfrina che fa negli spogliatoi l’è solo una finta:son quasi sempre sòrdi di’Monopoli).Dopo aécci fatto andare fòri alle urtime finali,pe’potelle giohare tranquillamente co’i’River,dopo aver chiesto la nuova muta blu scuro e co’la banda verticale,perché i’bianco “ingrassa” e la banda trasversale contribuisce ad appesantirlo estetihamente,eccoci alla richiesta di turno settimanale.
E i’bello l’è,che in mattinaha l’era bell’e staho accontentaho…
Bartèsse venìa contattaho dallo Csen pe’sapere se s’avéa delle preferenze pe’i’turno settimanale.A qui’punto,i’Gòlden Chipper giràa la domanda ai’Nervoso,che si ‘ede piòere da i’cielo la…“manna”.
N.:“Lunedì e martedì.Sì,bòno!!!Più lunedì se c’è i’verso…”
B.: “Come più lunedì…”
N.: “No nulla…t’hai ragione.”
Ed ecco che colui che disse: “…chiedi e ti verrà dato”,ha troàto chi gl’ha daho ascorto e…ha fatto bene!
Ma le niùus,o ‘unn’erano carde e…fredde?
Appunto eccoci a illustravvi quello che ‘unn’è mai successo,ma che pare che pe’un disguido (disBorghi…Questa l’è pe’pohi!),si prospetta quella che l’è più d’una possibilità.Diciamo chell’è quasi una certezza.Tuttociò c’avrebbe anche un filo logiho,oppure aimmeno un significato.Magari chi lo capisce ce lo faccia sapere…
I’fatto in essere l’è che si potrebbe cominciare questa nòva stagione la dove s’è conclusa quella vecchia: al Florentia Park ne’pressi della via Faentina…
Sì,la ‘unn’è una cosa simpatiha,e ‘un ci pare nemmen giusto dopo aére sempre partecipaho a campionahi e precampionahi da quattr’anni consecutivi senza mai essere stahi spostahi da i’guscio familiare.Però pare che si sia stahi inserihi ni’prehampionaho che si svolge in via Faentina.A i’Presidente gl’è staho daho mandaho di’forzare la mano ne’confronti della Lega,ni’tentativo d’essere dirottahi verso i’Bellariva Stadium,ma l’azione diplomatica di’N°1 de’L.E. MAYA L.A. l’è nota pe’sciolare via come l’acqua in Arno…
L’importante l’è comunque che i’Campionaho lo si giòhi ni’nostro “tempio”.
Forza raga,ora manca poho davvero.
Ultim’ora: L’è arriàta finalmente la data di’consueto mècce d’apertura di stagione contro “Gl’Isola Frièns”.
Quello che vien paragonaho ai’Trofeo Berlusconi si disputerà gioédì 17 ai’campo di Sesto co’i’carcio d’inizio alle ore 21.30.
Hanno daho forfé,perché impegnahi negl’allenamenti (‘helli veri):Fernando e Intersiti.Seiminuti l’è ni’limbo tra i’posso e i’non posso.Isola l’è a fare i conti co’un ginocchio e ne lui ne i’ginocchio c’hanno la carcolatrice…Bòbbe,i’Purcino e i’Bambino gl’anno risposto: “Ci s’ha duro!” e vengano.I’Nervoso ci sarà ma reduce da un problema ai’ginocchio,ma lui l’è andaho all’urtima pagina a leggere la soluzione.Mancano ancora le risposte definitive di: Bartesse,Panza,Enterogermina e lo Zio.
Canale 5,aspetta a mettere la diretta ni’palinsesto tv,ma la ci si dovrebbe fare a organizzalla sicché ci sarà lo spettacolo anche pe’chi resta a casa!

FRANCO I'PASTICCERE

7 settembre 2009 - h 07.25
“Oh bella fiha diàne,tu’sei tornaho finalmente!!!”-a questo modo cheqquì,i’Nervoso saluta i’redivivo dalle vahanze estive:Franco i’pasticcere.
N.:“Principiavo a stare in pensiero,sai…’un si sa mai…t’hai una cert’età…la t’è bell’andaha di lusso du’vòrte…Ho detto fra me e me, ‘un sarà miha successo quarcosa?”
Franco: “Tieh,faccia di merda!Te,se la prima parola che ti si rivòrge ‘unn’è un’offesa…’un tu sei contento!’Un sono ancora entraho dentro quest’edihola di’cazzo,che mi son dovuho dare subito una sfruhonaha alle palle…Mavvaffanculo vai!”
Nervoso: “No più che attro,bastàa tu’te la dessi dai’ddi fòri…senza infilare la mano ne’carzoni!”
Franco: “Da retta…lòrd’inglese,che esiste anche i’Galateo della Toccaha di palle? Eppoi che cazzo te ne frega,le tu’paste eccole quì belle e incartahe.Semmai saranno cazzi di ‘hell’attri se ci troàno dentro quarche pelo pubico (…dei coglioni!)”
N.: “Allora in vacanza? Tutto bene? Come la t’è andaha? ‘Ndo tu sei staho? Ti sei diértiho? La tu’ moglie? I tu’figlioli? I’carcio? Ch’hai belle cominciaho la preparazione co’tu’ragazzi? Che…”
F.: “OOOOOOOOOOOOOH!!!Ma che ti fermi?E icchéll’è una prova di sopravvivenza… Io ero rimasto a quando questi cazzo di convenevoli(d’obbligo),che ci si fa ai’rientro si risorvevano co’una domanda e rizzati! Io una mitragliaha così ‘un la reggo miha…Guarda,a esagerare ti posso rispondere a una domanda a scerta mia e una a scerta tua.”
N.: “ E se si sceglie la stessa? Scegli prima te vai…”
F.: “Ok,la sehonda: tutto bene.Mi son riposaho,ho fatto i cazzi mia (…con tre figliòli,t’immagini…),a parte i’fatto che m’hanno cominciaho a barcagliare quella più grande e anche lei comincia a pigliare la mira…”
N.: “Vaìa…’un ti ci ‘edo miha a fare i’babbo possessivo…”
F.: “Possessivo un cazzo! M’importa una sega a me,tanto che me la trombino domani,oggi o…ieri,l’è uguale.L’è la mi’moglie che m’ha assassinaho i coglioni pe’tutt’i’tempo co’la storia di tenella d’occhio…”
N.: “’Un ci pensaàno digià quell’attri a…guardattela?”
F.: “L’è quello che gli dicéo io,ma poi ho capiho,a mie spese, chell’era una battuha da evitare.”
N.: “Ora sta a me.Ch’hai belle ricominciaho a allenare?”
F.: “Lo sapevo…tu’sei una merda!Te tu speri che ti diha che s’è anche fatto la prima amichevole e che s’è belle preso la prima riballaha vero?”
N.: “Brào…con chi v’avehe perso?”
F.: “Cicciooo…la domanda l’era una.”
N.: “ Ho capiho v’avehe perso,vero?Quanto?”
F.: “L’era unaaaa!!!”
N.: “Va bene,allora oh,mi raccomando i’pallone.Ormai l’è un rito che porta bene,i’pallone che tu’ci dèi regalare a inizio anno…”
F.: “Veramente,cari i mi’piedi a banana, l’è un rito che ve ne regali uno all’inizio,uno a metà e uno alla fine! Comunque quest’anno mi sa che dopo i’primo,anche se v’avehe la faccia rigiraha dalla parte di’cculo, ‘un vu’me lo richiedehe più.Tanto che sono brutti…”
N.: “Perché come sono? Di che marca? Di cuoio?Sintetici?”
F.: “T’ho detto che la domanda l’era una.Mangia le briòsce a gratisse vai, bella fiha!Io intanto vo a scegliere in quale cassetta delle paste infilare questo pelo de’coglioni che m’è rimasto tra’diti.Bònaaaa…”

Noi,quelli della"MECAP"...PE GENERESCION,ragazzii a modino con sani principi

La rifiholona…macché ve la rihordahe?
Quella menaha di festa pe’fa’arricchire i mestihatori che vendéano lo stucco a peso d’oro?
C’è irraster che s’è compraho la casa ni’Casentino(in qui’cazzo di posto che si chiama Pratarutoli…o quarcosa di’genere) co’la scusa di facci dièrtire a scaracchiare caccole di stucco in que’tubi di’cazzo!
Quelli ‘un po’ più grandi di noi,l’eran cresciuhi co’i’mito di’pirulino.Lo spunto di’ laòro minorile e sottopagaho l’è stato daho da quelle mezze seghe che si mettéano,sulle panchine de’giardini sott’i’ sole de’primi di settembre,a fare strisce di carta a mazzetti e a legalle co’un elastiho pe’poi infilassele nella cinta de’carzoni,da ‘ndo spenzolaàno pronte all’uso.Capacità e abnegazione tali da smòere l’interesse di murtinazionali in cerca di manodopera a buon mercato .Sarà questa dedizione a strappare queste strisce della larghezza giusta(troppo stretta no perché si disfaceva,troppo larga invece i’pirulino si…strozzàa),a avvorticiolassele intorno ai’pollice e all’indice,pe’poi sbiascicare la parte finale della striscia in modo che la “saliva”facesse da collante pe’tenere tutto insieme,che purtroppo creerà questo nefasto fenomeno.Ma ‘unn’era finiha qui,i’corpo finale l’era ciucciare la punta facendo roteare i’pirulino…Porca m…,ma che si facéa i de’pompini senza accorgisene!!!
Mayala…!Sai come sarebbe staho se l’aèssero fatti anche le femmine…i pirulini.Sai come ci sarebbe venuho i’mar di pancia a vedegnene fare…attro che stucco,vieni qua,dammi la… RIFIHOLONAAAA!!!
Quarche leggenda metropolitana racconta che i pezzi di merda più pezzi di merda,mettessero gli spilli in cima ai’proiettile di carta,e mirassero alle gambe delle figliole in gonna.Ciò ha fatto sì che nascesse la moda de’gìinse pe’le ragazze…e noi che si credéa fosse staha una scerta spontanea pe’sembrà più…fihe!
Rimanendo “ai’missilino di carta”,c’è da dire che ‘un venìa usaha una carta quarsiasi.La prima scerta cadeva su quella de’quaderni,ma corrispondéa anche alla prima scerta de’nostri genitori tra i motivi pe’quali pigliacci a nocchìni ni’ccapo.Allora si optàa pe’quella delle riviste patinahe che la mamma avéa belle letto,attrimenti l’eran nocchìni un’artra vòrta.In urtima ipotesi c’era quella di’giornale quotidiano,ma dopo aver daho la ciucciaha finale,t’andài a giro pe’una settimana co’scritto su’labbri:“LA NAZIONE”.
Comunque pe’noi “l’Era de’pirulini” l’era ai’tramonto,noi s’è vissuto l’avvento dello stucco.
C’era du’modi pe’prohurasselo:andasselo a comprare da i’mestihatore o ruballo da’furgoni de’vetrai.
I’panetto si appiccicava ‘ntorno alla cerbottana che veniva prohurata dopo ave’fatto mille considerazioni:la prima regola l’era non compralla dai cartolaio (i’buon vecchio:Vinicio)perché,ortre a fattela pagare uno stonfo,faceva anche cahare.L’era di plastica e di buho largo,e si sa…di buho largo l’è bòna poha roba! Tanto da dover fare i pallini di stucco grossi come mandarini, caratteristica da scartare a priori onde evitare d’essere sempre a ricomprare lo stucco o andare a ri-raccattallo dopo aéllo sparaho,ma ci si mescolàa i’brecciolino.La più gettonaha veniva rihavata dalle bacchette pe’le gabbie degli uccellini,che le si troàvano dai’civaiolo(i’buon vecchio Filippini.Quanta panchina…).L’eran stecche lunghe un metro e le ‘un costavano una sega,bisognava però taglialle in due(così s’avéa quella di riserva o pe’la doppietta)perché sennò si piegàa e la mira andàa a fassi fottere.I’difetto l’era che l’erano zigrinahe e in quelle righe ci rimanéa tutto lo stucco.
Quelle professionali,invece,le si troàvano dall’elettricista (i’buon vecchio Fiaschi) e l’eran d’ottone,indeformabili(quasi),ma con la filettatura in cima e in fondo.
Siccome le battaglie l’eran sempre più agguerrihe,una cerbottana ‘un bastàa mai e allora si ricorreva alla doppietta o anche alla tripletta,corredahe di impugnature tipo mitra.Questa l’era la fase che entraàno in gioho gl’acchiappini pe’i’buhato e delle crisi isterihe delle mamme e delle nonne,quando si troàvano co’i’catino pieno di panni pesi spiombahi da tendere,e arrivando a’fili de’panni s’accorgevano che gli s’eran poppahi tutti.L’acchiappino…opscional immancabile e multifunzionale:potéa fare da distanziatore pe’la doppietta,e da impugnatura pe’quella stile mitra.
Anche pe’lo stucco esistevano le cosiddette armi non convenzionali…e l’erano delle bacche rosse che crescevano nelle siepi d’Isola (solo in quelle…),nome originale: “GERMOGLIUS DI SIEPUS DI PIAN DI FANFANUS”.L’erano grappoli di ‘hesti pallini che nascosti dentro lo stucco quando t’arriàvano nelle gambe o ne’bracci ti facéan moccolare da i’male.
Tutto potéa essere un bersaglio:le nonnine sulle panchine,che quando andaàno dalla parrucchiera,questa,in quelle teste cotonahe, la ci trovàa aimmeno un etto di stucco.Poi ci si diértiva a sparare agl’autobùsse di passaggio,pe’ la felicità de’passeggeri a’finestrini che ci rimettevan gl’occhi come pe’sputar pe’terra.Ai piccioni,a’cani,a’gatti…e alle fihette compagne di classe.Via,via che ci s’avvicinàa ai’7 Settembre,la mira si faveva sempre più infallibile,peccaho che i’giorno della Rifiholona ci s’era belle rotti i coglioni di stare a finire i’fiato in que’tubi di merda e si’tornàa a giocare a pallone lasciando godere la seraha alle femminucce co’le loro…RIFIHOLONE.
“Passalaaaaaa….”

LA VIGILIA DELLA NOVA STAGIONE PE'UNO DE'L.E. MAYA L.A.

L’inizio di’prehampionaho l’è alle porte…l’è l’ora di cominciare a pensare di’tirare giù,dallo scaffale arto di’ripostiglio,i’borsone da gioho.Tra l’altro,ni’frattempo,l’è rimasto rihoperto da tutte le valige appena svotahe dopo i’rientro dalle vacanze e la cosa l’è di’morto fatihosa già di per sé.
Mentre tu’sei lassù,co’un piede sullo scalèo e uno sullo scaffale più in basso…“Che cazzo ci fai appollaiaho lassù?”La voce della tu’amaha donna la t’arrìa dai’di drèho co’la stessa delicatezza di chi vòle farti garibardare di sotto…
“No niente…-tu replichi te,mentre ripigliando l’equilibrio,tu stai ringraziando qui’gancio attaccaho ai’muro che ‘un tu’ti rihòrdi nemmeno perché tu’ce l’hai piantaho,ma ora tu’l’hai scoperto-…’io maiale,e cerco la borsa da gioho!”
E lei,co’un’espressione tra i’minaccioso e i’sarcastiho:“’Un t’avrài miha intenzione di passare un’attro inverno a fare i’bischero insieme a quei rincoglionihi de’tu’amici della…Maiala o giù di lì,come cazzo si chiama,e a riportammi vagonahe di roba da laàre…no,perché a me tu’m’avresti belle diértiho!!!” E qui la òglia di fagni cascare i’tròllei ni’ccapo e di sdraialla la diènta davvero tanta,ma…poi chi te la làa la roba?
Arrampihandoti sugli specchi tu improvvisi:
“Oh amore…e lo fò anche pe’te,pe’la famiglia.’Un vò miha a diértimmi.Mi piglio un’ora alla settimana così tanto pe’sfogammi…mi lèo di culo e mi porto drèo i problemi di laoro.Tiro du’moccoli(…anche tre!)in campo,fò morbido l’arbitro,metto la doccia a bollore a que’brài ragazzi de’mi’compagni e torno a casa come un’òmo nòvo e rinfrancaho…”
Lei co’rassegnazione:“Sarà,ma a me,i’giorno dopo tu’mi sembri sempre la solita…fava!”
Notando nella su'espressione una tendenza alla presa pe'i'cculo tu la interroghi:“solita fava...in che senso…”
E lei con di'mirta…rassegnazione“Solita fava...in tutti i sensi.Quello lato e quello…materiale!Purtroppo.”
Sortìho indenne da i’ripostiglio,mentre tu’stai attento alla cottura della pastasciutta(pe’ arruffianatti),lei torna alla cariha: “e poi che cazzo tu’l’hai tiraho a fare giù ora se i’campionaho v’inizia sempre a novembre…”
Te:“Ehm…ma c’è i’prehampionaho…”
Lei co’un perfido ghigno“Sti’cazzi…ma chi vi sembra d’essere,i’Cèrsi? Magari prima di’fare i’prehampionaho vu’vorresti anche fare du’méccini come fanno i bambini a’giardini,eh???”
Te,co'innocente stupore:“Bràa!!!L’ho sempre detto che tu’sei una donna…’ntelligente!”
Lei con disprezzo:“Vaìa,ruffiano di merda,scola la pasta e ‘ngozzati alla svèrta che c’ho i’telefìrme alla televisione .Sparecchia.Cariha e avvìa la lavastoviglie.Fai i’caffè.Dai una scopaha pe’terra (aimmeno lì…).E quando tu’entri a letto ‘un fare casino perché l’è l’urtima puntaha.Sennò te la do io una puntaha…ma ni’vviso.Ai’carcio tu’ci pensi domani…”
Te,con le facce che ti scorran daànti agl'occhi di chi ti dicéa:"vaìa 'un lo fare l'è una iena..."tu contraccambi: “Anch’io…t’amo”

Mentre,co’la scopa’nculo tu’dai una più che dignitosa ripuliha pe’terra e tu’finisci di scaraventare tutto nella lavastoviglie,ignorando qualsiasi logiha di caricamento,la caffettiera borbottando principia a cahare i’cazzo e te tu pensi a quanto farebbero comodo du’sgambatelle…così tanto pe’ritroàssi!
‘Un paio di partitelle…(“come i bambini a’giardini” ha detto quell’attra!)in “famiglia”!
Chi di solito fissa i’mèccino d’apertura l’è…Isola.Tu’chiudi la porta,pe’un fatti sentire e tu digiti i’su’numero:
“333…333333.Pronto Isola?”
Di là da i'telefono:“No sono i’su’figliolo…i’babbo l’è a fare le faccende e la mamma l’è a vedere l’urtima puntaha d’un tele firme...-L’è nòvaaaa!-Aspetta che te lo passo…”
ISOLA:“Che cazzo voi…”
Te:“Che s’hanno a fare du’méccini pe’riprendere confidenza?”
ISOLA:“Per me va’bene,anche se io do già di’Tu a tutti.Sicché…”
Te,domandandoti se ti piglia pe'i'cculo:“Fava confidenza co’i’pallone!!!Allora,che se n’ha a fare un paio in queste du’settimane?”
ISOLA:“Quando?”
Te:“Dalle 21 alle 22,un giorno da i’lunedì ai’giovedì,in modo da lasciare libero il uìchènde”
ISOLA:“Bòno ci penso io.Vai tranquillo…”
Te:“Mi raccomando fissa i’campo e fammi sapere quarcosa.Ma fissalo!!!”
ISOLA:“Oh,ma voi…che le battehe le ciglia quando vu’fissate un campo???”
Te,guardandoti intorno pe'vedere se tu scorgi telecamere nascoste di'tipo "Chèndid Camera",tu 'gni riattacchi su i'viso:“CLICK!”
Dalla camera si solleva un soave...bercio:"ALLORAAA!!! Questo cazzo di caffè che arrìa o no?'Gnamo sennò mi finisce la pausa pubblicitaria..."
E te,con dignità pari a -1...:"quanto zucchero?"